2009
Nov
18

Clonezilla per “clonare” il sistema operativo

Oggi vediamo le caratteristiche di “Clonezilla“, un importante software che si occupa della creazione di una copia completa del nostro sistema operativo, senza curarsi del filesystem o del tipo di sistema operativo.

Clonezilla è open source distribuito secondo i termini della licenza “GNU - Free Documentation License“, può essere scaricato, modificato e distribuito senza vincoli e senza costi, anche in ambito commerciale.

Ma in parole povere cos’è Clonezilla?
In breve è un sistema operativo GNU/Linux di tipo “live“, in grado cioè di avviarsi dal CD, dal DVD, o dalla chiavetta USB su cui è installato. Clonezilla non ha gui, è necessario prendere un po di dimestichezza con le schermate nere, per usarlo però non è necessario conoscere i comandi del terminale. E’ per questo motivo adatto anche agli utenti meno esperti.

Ma come fa a clonare il sistema operativo? E soprattutto dove salva il backup?
Essendo un sistema operativo “live” bisogna prima masterizzare un CD, un DVD o, nel caso di hardware relativamente recente, una chiavetta USB, è necessario avviarlo normalmente avendo cura di impostare il boot propriamente, seguire le istruzioni a video in base alle proprie preferenze. Il sistema operativo clonato ha chiaramente un “peso” e non può essere salvato provvisoriamente nella ram. E’ possibile salvare il backup in un disco esterno USB, in un disco interno collegato al controler SATA o IDE tradizionale, è possibile addirittura salvare tutto in un host della stessa LAN. Clonezilla supporta l’SSH, le condivisioni Microsoft (SAMBA), l’NFS.

E per ripristinare il sistema operativo clonato?
Anche in questo caso Clonezilla pensa alla semplicità. Occorre effettuare nuovamente il boot con il supporto di installazione di Clonezilla e fra le opzioni scegliere il ripristino di un backup effettuato con Clonezilla, avendo cura di indicare il percorso di tale backup. Ed è possibile fare il backup di più host di una stessa LAN.

E’ possibile fare il backup di più host? Simultaneamente?
Certo, Clonezilla Server è stato concepito proprio per questo. E’ possibile impostando un server DRBL (Disk Remote Boot in Linux). Un host della LAN viene usato come server, tramite questo server Clonezilla “sveglia” gli altri host della rete, creandone un backup.

E’ sempre una buona idea sapere cosa si sta facendo però, Clonezilla è un programma molto utile, ma potenzialmente fatale. Se il backup si interrompe improvvisamente (o se si interrompe il ripristino di un backup) c’è la possibilità che i dati salvati risultino inutilizzabili. Per questo è sempre consigliato l’uso della batteria nel caso dei portatili, o un piccolo gruppo di continuità nel caso di un tower.

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